L'ultimo grido, Nelle tenebre - STAUROPOLIS

Vai ai contenuti

Menu principale:

D'altraParte

molto più presto

Terzo anniversario della vittoria della Marna.
Gli stessi luoghi comuni dell’anno passato e la stessa incomprensione dell’evento, come di tutti gli eventi, quali che essi siano.
La Francia «invaghita di probità»: ecco tutto quel che ho potuto cogliere ed isolare nel discorso di apoteosi d’un uomo di stato, che parlava sulle tombe dei nostri combattenti immolatisi. Pare che questa insulsaggine stupefacente compensi la gloria, passata e avvenire, della nostra patria.
Non una parola di Dio, s’intende.
Sarebbe il colmo del ridicolo richiamare alla memoria che questa insperata vittoria coincise con la grande festa della Natività di Maria, e che poté darsi benissimo ch’Ella l’avesse ottenuta, affinché il suo popolo, così severamente castigato, non perisse.
Ma chi pensa alla Natività di Maria? I generali hanno tutto preparato, tutto previsto, e l’eroismo dei soldati ha tutto eseguito. Supporre un intervento soprannaturale è offensivo per gli uni e per gli altri.
Bisogna riconoscere però che la parola miracolo non resta del tutto inutilizzata.
L’ho letta, questa mattina, in un giornale. Solamente, è il miracolo degli adoratori del caso, nella sua accezione banale di cosa impreveduta, strepitosa, non facile a spiegarsi, ma spiegabile tuttavia (si suppone) con una certa applicazione dello spirito.
Per quel che riguarda il miracolo in senso cristiano, il vero miracolo operato da Dio ed affatto inesplicabile, non ci si rifiuterebbe di ammetterlo, forse, se esso fosse visibile e tangibile, accompagnato o preceduto da manifestazioni eccezionali; se fosse il miracolo, infine, quale possono concepirlo i selvaggi allo stato di natura o i negri civilizzati.
Si può anche affermare che i pretesi miracoli della scienza lo facciano oggi desiderare da parte di un gran numero d’infelici. «Perchè Dio non si mostra?». Questo è il grido, l’ultimo grido, d’una moltitudine.
Egli si mostrerà, non dubitatene, molto più presto di quel che pensate, in altro modo da quel che pensate. Ma avreste di che inaridirne dallo spavento, perchè la vostra invocazione non è certo un grido d’amore.
Il Dio di Mosè e del Sinai è divenuto per voi il peggio che si possa immaginare, preferibilmente un vitello d’oro, che voi sperate di rivendere fruttuosamente ad idolatri d’America o del Caucaso, dopo averlo a sufficienza invocato nell’ora della vostra angosciosa miseria. Voi l’invocate in quest’ora contro i nemici visibili della Francia, contro la morte, che minaccia i vostri figli, contro la fame che minaccia tutto il mondo, contro la miseria o la carestia che voi preparaste col vostro egoismo, nel corso di tre anni d’inutili ammonimenti. Ma non l’invocate contro voi stessi battendovi il petto. Non vi cade in mente che Colui che voi chiamate in vostro aiuto, ma che avvilite col vostro culto profano, potrebbe sterminarvi insieme con i peggiori nemici del suo Nome e della Sua Gloria, i quali, forse, non Gli sono più odiosi dei pretesi fedeli che Lo disonorano.
Sia lecito a un solitario di parlarvi, oggi, otto settembre, giorno della Natività di Maria, Regina di Francia, Regina dei Miracoli, Regina delle lacrime.
Si dice comunemente che uno ha il cuore grosso quando soffre per l’ingratitudine.
Il Cuore di Maria è più pesante di tutti i soli della via lattea.
Ciononostante Ella perdonerebbe ancora ai suoi servitori.
Ella perdonerebbe a tutti coloro che pur si affermano suoi amici, ma hanno permesso che fosse ingiuriata; Ella perdonerebbe indefinitamente.
Ma Colui di cui Ella è la Madre ne ha decisamente abbastanza, e ciò comincia ad essere evidente.
Se tutti i rei debbono essere colpiti, che cosa rimarrà?

Leon Bloy, Nelle tenebre, L'ultimo grido

IL DISPREZZO - LE APPARENZE - LA VOLUTTÀ - L'ATTESA - LA PAURA - IL CUORE DELL'ABISSO - I CIECHI - UN SINGHIOZZO NELLA NOTTE - IL DOLORE - IL CANNONE - IL MIRACOLO - L'ULTIMO GRIDO - LA PUTREFAZIONE - L'AVVENTO INIMMAGINABILE - LA FRONTIERA - IL DISASTRO INTELLETTUALE - UN SOLECISMO - L'INVENTARIO DELLE ANIME - I NUOVI RICCHI - IL CIECO NATO
 
trova
Torna ai contenuti | Torna al menu