Una proposta di Vita - STAUROPOLIS

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Samaritana
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Una fraternità monastica

Dei presbiteri di una diocesi sorella hanno intrapreso, con l'approvazione del Vescovo, un percorso di vita e di scelte che porterà tra qualche mese all'inizio di una singolare esperienza di fedeltà alla nuova grazia del Vangelo. Ecco le loro prime note per un progetto di vita monastica espressione contemplativa della Chiesa locale.

Abbiamo riflettuto sul fatto che la forma di vita monastica che intendiamo inaugurare debba essere anzitutto a servizio della Chiesa diocesana, ed anzi riconoscibile quale carisma che lo Spirito Santo suscita in essa. Per questa configurazione tale forma di vita vuole emulare l’istituzione monastica delle chiese orientali ove il monachesimo non si costituisce in “Ordini” autonomi ma è il polmone contemplativo della Chiesa locale.

La forma di vita monastica che vogliamo condurre dovrà avere come fondamento la tradizione quasi bimillenaria dell’Oriente e dell’Occidente, conservando il tesoro delle “regole” che sono state redatte per la santificazione cristiana. Nello stesso tempo dovrà avere caratteristiche tali che non manifestino disprezzo per la contemporaneità ma la guidino nella ricerca della dimensione spirituale e alla conoscenza di Dio.

La fraternità monastica desidera acquisire quello spirito contemplativo che è l’espressione più alta della vita intellettuale e spirituale dell’uomo: attenzione alla vita come prodigio spirituale, timore riverente, spontaneo, di fronte al carattere sacro della vita, dell’essere; gratitudine per il dono della vita che trova in Dio la fonte invisibile, trascendente, infinitamente ricca. Le sue attività principali saranno dunque la meditazione, la lode, il rendimento di grazie, l’annuncio di tale prodigio ad una contemporaneità sempre più ignara. Preghiera, lavoro, silenzio e accoglienza sono i fondamentali elementi per manifestare al mondo l’amore di Cristo, il mistero dell’Incarnazione.

Nel contesto socioculturale della nostra epoca in cui si colloca la nostra Chiesa la fraternità monastica vuole essere un piccolo segno profetico. In essa si vuole essere monaci per vivere, non per essere monaci. Non ci si vuole distinguere dagli altri uomini; si vuole essere uomini in quanto figli di Dio. I monaci non si preoccuperanno di avere un futuro speciale o un consolidamento istituzionale, né reputazione o fama particolari; desiderano testimoniare al mondo la bellezza della vita dei figli di Dio e alla Chiesa la possibilità concreta della fraternità cristiana.

La separazione dal mondo che caratterizza la vita monastica sarà vissuta soprattutto nella dimensione dell’interiorità, in un sapiente equilibrio tra contemplazione e contatti col mondo. La comunità monastica intende mantenere un dialogo fruttuoso con la cultura del nostro tempo, con le religioni non cristiane, così come con le altre confessioni cristiane. La dimensione apostolica sarà dunque subordinata alla contemplativa e ne costituirà la voce: che chiama nel deserto per preparare la via al Signore.

Se vuoi metterti in contatto con i presbiteri della fraternità nascente, scrivi a


 
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